D.O.M.S. post allenamento

DOMS, ovvero l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata,  sono stati collegati per anni all’efficacia dell’allenamento, ma non è così.

Una volta si credeva che il dolore muscolare ad insorgenza ritardata fosse causato da un accumulo di acido lattico. Tuttavia l’acido lattico viene smaltito completamente 2-3 ore dopo l’allenamento, mentre il picco dei DOMS avviene 24-48 ore dopo il training. Non c’è pertanto correlazione, non è l’acido lattico a far percepire il dolore muscolare.

Questo mito è ormai abbastanza superato. Quello che invece persiste è quello che correla i DOMS alle microlacerazioni muscolari causate dall’allenamento. Anche in questo caso non c’è relazione tra danno cellulare e dolori muscolari. Quando noi sentiamo dolore non è il tessuto muscolare ad essere alterato ma le cellule nervose. È il sistema neurale ad essere “infiammato” dopo l’allenamento non il muscolo.

Per comprendere meglio vediamo cosa causa i DOMS:

  • stimoli infrequenti
  • stimoli intensi
  • stimoli sconosciuti

Quando l’organismo non conosce lo schema motorio o non è abituato al range di lavoro, vengono sovraeccitati i nocicettori muscolari. I neuroni così aumentano i segnali dolorifici al cervello.

Un altro esempio che ci fa intuire che i DOMS non riguardano l’intensità del danno muscolare è cosa accade quando ci si allena quando li abbiamo. Anche se il nuovo allenamento causa altri danni al muscolo, il giorno dopo i DOMS saranno spariti. Questo perchè l’afflusso di sangue ai muscoli dato dall’allenamento avrà portato via tutti i cataboliti che sovreccitavano i nocicettori.

Infine quando i DOMS sono molto alti spesso si ha dolore, premendo con le dita, anche nei muscoli vicini ma che non sono stati colpiti dal lavoro muscolare, questa è forse la prova definitiva che a fare male è l’impulso del sistema nervoso e non il muscolo colpito dall’allenamento.

Una volta si credeva che avvertire i DOMS era un segnale che ci eravamo allenati correttamente. Oggi sappiamo che è semplicemente un segnale che stimoliamo il muscolo in modo infrequente o in un range a lui poco conosciuto. Non c’è relazione tra un buon allenamento e i DOMS.

Un atleta cresce esclusivamente perchè migliora nei parametri allenanti: volume, intensità, densità. Non è la varietà che fa crescere ma la progressione dei carichi, del volume e la riduzione dei tempi di recupero.