Mal di schiena cronico: l’importanza dell’attività fisica

Il mal di schiena, più esattamente la lombalgia, è un problema molto diffuso, una patologia dai costi economici e sociali estremamente elevati. Conoscerne le cause di origine e le strategie per combatterla è di fondamentale importanza sia in ambito preventivo che riabilitativo-terapeutico.

Uno dei più diffusi malintesi sul mal di schiena è che l’esercizio fisico sia controindicato. Ciò spiega per quale motivo molte persone, avendo paura di aggravare la loro condizione, scelgano di non svolgere attività fisica e di di affidarsi ai farmaci.

Tuttavia, la realtà è decisamente differente: superata la fase acuta, l’esercizio fisico apporta importanti benefici ai soggetti con mal di schiena.

Si è osservato come il mal di schiena cronico non specifico, quel mal di schiena il cui dolore non è determinato da una causa nota, sia correlato a 5 fattori:

1.Resistenza cardiorespiratoria: l’esercizio aerobico aumenta l’apporto di sangue e sostanze nutritive ai tessuti accelerando il processo di guarigione.

2.Resistenza muscolare: nei soggetti con lombalgia, la resistenza muscolare addominale e quella degli estensori lombari è significativamente ridotta rispetto a quanto osservato nella popolazione sana.

3.Forza muscolare: i muscoli del core sono fondamentali per il corretto bilanciamento del carico a livello di colonna vertebrale e bacino e tra la parte inferiore e quella superiore del corpo. Avere un core forte e stabile aiuta a prevenire gli infortuni alla schiena, inoltre, consente di dare il massimo nell’attività sportiva.

4.Composizione corporea: un eccesso di grasso corporeo è correlato a una maggiore probabilità di dolore lombare. L’aumento del peso corporeo altera la biomeccanica e il carico a livello spinale, creando uno stress eccessivo a determinate strutture.

5.Flessibilità: migliorare la flessibilità muscolo-tendinea e dei legamenti a livello di schiena e arti inferiori aumenta la mobilità delle parti coinvolte e assiste al meglio nelle attività quotidiane.