Non solo mal di schiena: 4 disturbi che non sai di poter curare con l’osteopatia
Se ti stai chiedendo cosa può fare un osteopata per il tuo benessere oltre al classico mal di schiena e dolore cervicale, devi sapere che l’osteopatia è altrettanto efficace anche in caso di problematiche che non riguardano muscoli ed ossa. In questo articolo ne analizzeremo alcune.
1. Mal di testa: cefalea, emicrania, vertigini, rinite, sinusite, otite.
La terapia cranio sacrale agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno. Il trattamento osteopatico agisce profondamente sul sistema nervoso, influenza il sistema ormonale e quello immunitario, favorisce l’armonizzazione degli stati psicologici ed emotivi, stimolando uno stato di benessere.
2. Problemi intestinali e gastrointestinali: stipsi, gonfiore, costipazione, colon irritabile, ernia iatale con reflusso-gastro esofageo.
L’osteopatia viscerale si avvale di tecniche che ristabiliscono la mobilità e la motilità di un organo. Queste tecniche consentono di stimolare l’organo verso una corretta funzione digestiva, di assorbimento o di espulsione, sia in un ambito più meccanico sia in ambito biochimico.
3. Problemi legati alla gravidanza e al post-parto: infezioni urinarie recidivanti, dismenorrea.
Il trattamento manipolativo osteopatico potrebbe migliorare la congestione pelvica garantendo una corretta biomeccanica del bacino, della colonna lombare e alleviando le tensioni muscolari dell’addome e del pavimento pelvico, consentendo alla donna di vivere con maggiore serenità il periodo delle mestruazioni.
Per quanto riguarda la gravidanza, essendo questo un periodo delicato durante il quale si va incontro a numerosi cambiamenti, emotivi, ormonali e fisici, possono verificarsi dolori o disturbi dovuti a squilibri posturali. L’ osteopatia in gravidanza permette di riequilibrare postura e stato fisico della donna, migliorando anche la mobilità delle ossa del bacino, consentendole di provare meno dolore durante il parto e di attenuare la possibilità di complicazioni. Iniziare una terapia osteopatica in gravidanza permette di vivere serenamente questo momento.
Durante i mesi di gestazione invece, la donna, si trova ad affrontare diversi cambiamenti strutturali dovuti alla crescita del feto e della pancia, che gravano sulla colonna vertebrale, sulla vescica, sul sistema viscerale e muscolare, oltre che cambiamenti di umore ed energia dovuti all’abbondante produzione di ormoni. Dopo il parto, quindi, è importante che nella mamma sia presente già una corretta funzionalità muscolo-scheletrica, perchè eventuali alterazioni posturali possono creare condizioni di stitichezza, incontinenza urinaria da sforzo, dolori muscolari diffusi soprattutto alle spalle e alle braccia per via dell’allattamento.
Il trattamento osteopatico dopo la gravidanza è utile anche per la mamma che deve recuperare la mobilità articolare dopo il parto, sia esso naturale o cesareo.
4. Problematiche del neonato: coliche infantili, plagiocefalia, rigurgito.
Per rivolgersi all’osteopata pediatrico non è necessario che il neonato abbia necessariamente una sintomatologia dolorosa. E’ consigliabile portare il bambino dall’osteopata subito dopo il parto o se si notano dei comportamenti strani, come pianti continui, irritabilità, difficoltà a dormire o difficoltà ad aumentare di peso (probabilmente si tratta di coliche neonatali o di difficoltà di suzione). Si raccomanda un trattamento osteopatico entro le prime 8 settimane di vita per intervenire sulle disfunzioni generatesi durante la vita intrauterina.
Studi effettuati sui neonati con plagiocefalia posizionale (una deformazione del cranio causata dal parto e da posizionamenti scorretti del neonato, detta anche “testa piatta“) hanno dimostrato nella maggioranza dei casi una risoluzione del 100% se trattati con osteopatia entro i primi 3 mesi di vita.
Buoni risultati vengono registrati su rigurgito, reflusso gastroesofageo e nelle coliche infantili.
In ambito pediatrico il trattamento osteopatico può essere di aiuto bambini affetti da disabilità gravi quali la paralisi cerebrale infantile e la spina bifida.
Negli anni seguenti l’osteopata pediatrico può essere utile nei problemi di crescita legati principalmente alla postura, allo sviluppo motorio e alle asimmetrie della colonna.