Trazioni alla sbarra: come eseguirle correttamente

Le Trazioni alla sbarra rientrano in quegli esercizi che più simboleggiano la forza fisica. Ci sono molte varianti, molti metodi per impararle e migliorarle quando eseguite e programmate correttamente. Sono un esercizio complesso che richiede un attento studio durante tutto il percorso di allenamento.

Il segreto per una buona trazione sta nell’assetto scapolare: scapole addotte e depresse. Il corretto assetto scapolare permette di attivare correttamente il gran dorsale, il principale muscolo coinvolto nelle trazioni e di mantenere la giusta linea tra gomito e spalle. Questa è la condizione di base per generare forza con il gran dorsale.

Nel caso in cui la tirata venga eseguita in mancanza di un corretto assetto scapolare, le spalle si troveranno davanti al gomito e questo porta ad un’alta instabilità articolare che non solo non permette di esprimere a pieno la forza ma aumenta il rischio di incorrere in infortuni.

Riassumendo una trazione ben eseguita prevede:

  • assetto scapolare;
  • controllo dell’addome in modo da stabilizzare il movimento;
  • presa delle mani più larga delle spalle in modo tale da attivare correttamente il gran dorsale.

Bisogna lavorare nel tempo per migliorare la propriocezione delle scapole, per capire come muoverle durante tutto il movimento: questo permetterà di esprimere la massima forza possibile nelle migliori condizioni di sicurezza articolare.