La tecarterapia nella medicina estetica

La Fisioestetica è una particolare branca della fisioterapia che, attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia della fisioterapia riabilitativa, ha l’obiettivo di trattare e curare le patologie alla base degli inestetismi.

I trattamenti più frequenti sono studiati per finalità snellenti, anticellulite, rassodanti, tonificanti, anti-invecchiamento e drenanti.

Uno dei principali macchinari elettromedicali usati in fisioestetica è la Tecarterapia, un dispositivo medico che sfrutta la corrente ad alta frequenza per generare calore e biostimolazione all’interno dei tessuti.

La Tecarterapia viene da tempo utilizzata nell’ambito della riabilitazione ed è ad oggi uno dei macchinari più conosciuti, più prescritti e più efficaci. Il suo ampio utilizzo è giustificato dall’evidenza clinica della sua efficacia, dalla sicurezza del trattamento, dalla semplicità nell’applicazione e dall’ampia gamma di patologie trattabili. Negli ultimi anni si sta sfruttando sempre di più la sua efficacia grazie ai nuovi manipoli e all’aggiunta di frequenze modulabili, che permettono di allargare ulteriormente gli ambiti di trattamento, come nel caso appunto della Fisioestetica.

La Tecarterapia determina un rimodellamento non invasivo dei tessuti, con una azione particolarmente efficace nel contrastare il rilassamento cutaneo del viso e del corpo.

La pelle va  incontro ad alterazioni che sono legate al passare del tempo, al comportamento, alle abitudini, all’alimentazione e all’idratazione. Avendo cause multifattoriali si avrà una risposta migliore con un approccio globale che prenda in considerazione uno stile di vita più sano ed equilibrato. Tuttavia questi accorgimenti non riescono ad essere mirati sulle zone di interesse e quindi, nonostante un miglioramento globale, spesso il problema localizzato rimane.

La Tecarterapia permette di effettuare un trattamento localizzato per stimolare il metabolismo cellulare e il microcircolo rallentato, riattivando così quei processi ormai non più in grado di risolvere la problematica.

Sul viso ad esempio va a stimolare la produzione di collagene migliorando così l’aspetto della cute che sarà più luminosa e rimpolpata. Per la cellulite invece l’effetto ci sarà grazie alla riattivazione del sistema linfatico e del sistema sanguigno, di conseguenza le cellule avranno più apporto di sangue e di ossigeno.

Tra gli inestetismi che si possono trattare troviamo:

  • Rughe
  • Tono cutaneo
  • Adiposità localizzate
  • Cellulite
  • Microcircolo ematico
  • Circolo linfatico