Cellulite e postura

Il motivo per cui la postura influisce sulla cellulite parte da un presupposto molto semplice. I muscoli del nostro corpo sono tutti collegati l’uno all’altro, e si attaccano a ossa, articolazioni e tendini. Quindi un muscolo contratto può andare ad influenzare muscoli, articolazioni e tendini in altre parti del corpo.

Adottando una postura scorretta, il nostro peso viene distribuito in modo non uniforme. Questo provoca da un lato una contrazione di alcuni muscoli e dall’altro invece il rilassamento di altri muscoli per un meccanismo di compensazione. La muscolatura che non funziona correttamente influisce negativamente sulla circolazione linfatica e sanguigna.

Ecco quindi che il ridotto drenaggio venoso e linfatico porta alla formazione di edemi e ritenzione idrica e quindi agli inestetismi tipici della cellulite.

Le posture che più influiscono sulla comparsa della cellulite sono:

  • Accavallare le gambe per un periodo molto lungo;
  • Stare seduti alla scrivania per troppo tempo;
  • Schiena incurvata;
  • Stare fermi in piedi per un tempo lungo.

Altri fattori di rischio sono l’invecchiamento, gli squilibri ormonali, l’utilizzo di farmaci, abuso di fumo e alcol, alimentazione scorretta, sedentarietà.

La cellulite rientra oramai a pieno titolo nelle problematiche dovute ad un “riadattamento” posturale del nostro corpo.

Quando camminiamo c’è un breve momento in cui il corpo poggia su un solo arto inferiore. Il bacino, in quella fase, dovrebbe rimanere parallelo al suolo, senza scendere lateralmente, grazie all’attivazione dei muscoli del gluteo. Sfortunatamente questo non accade sempre: il bacino si inclina e i muscoli piccolo e medio gluteo non si contraggono come dovrebbero. A contrarsi sono, invece, il muscolo tensore della fascia lata e il muscolo piriforme, costretti a subire un sovraccarico di lavoro. Quest’attività muscolare anomala richiede a tensore e piriforme una quantità supplementare di energia localizzata. E’ proprio per questo che l’organismo risponde al nuovo bisogno creando un deposito adiposo in singole aree come i glutei e le cosce.

Un cattivo o parziale appoggio del piede a terra, invece, impedisce la compressione della pompa plantare, una rete di capillari presenti nella pianta del piede, e rende difficoltosa la risalita del sangue venoso verso il cuore.

Se hai una postura scorretta, la soluzione c’è ed è imparare a mantenere una posizione ottimale per l’intero organismo, nel corso di tutta la giornata, in ciascuna delle attività che svolgi.